Mariupol, i mercatini per sopravvivere: pesci, uova e caricabatterie

C’è una parte di Mariupol che resiste, combatte, non molla. E un’altra che, in mezzo alla distruzione e alle macerie, prova a vivere. Tra i palazzi carbonizzati della città martire che, da settimane è sotto bombardamenti pesantissimi, compaiono mercatini, bancarelle, spazi dove scambiare gli oggetti di prima necessità. Per qualche minuto non sembra nemmeno di trovarsi con la morte che ti insegue e le bombe pronte a fare strage.È una scena quasi irreale, quella che si vede per le strade disastrate della città.